Leggi questi suggerimenti per i lunghi viaggi in auto

Rimanere seduti per lunghi periodi di tempo può limitare il flusso sanguigno agli arti inferiori, causando flessione, che è una forza di compressione nella colonna vertebrale. Fermarsi per alzarsi e allungarsi è fondamentale per la colonna vertebrale, in quanto rilascia la compressione, consente al sangue di fluire ai nervi e aiuta a mantenere la flessibilità

A tutti è capitato, dopo un viaggio alla guida dell’ auto di un paio di ore senza soste, di uscire dalla macchina con la schiena indolenzita. Se siamo già sofferenti probabilmente sarà più di un fastidio, arrivando ad essere bloccati e ci vorrà del tempo per ripristinare la corretta posizione eretta.

Ma cosa è accaduto? Mentre siamo alla guida, rimaniamo sempre nella stessa posizione, bloccando la parte inferiore della schiena per poter liberare la parte superiore, deputata a sostenere le braccia per il controllo del volante e per poter permettere il movimento degli altri inferiori per la gestione dei pedali.

Questo comporta, innanzi tutto, la contrazione e l’accorciamento dei muscoli che lavorano nella zona lombare. Siamo di fronte ad un irrigidimento della muscolatura, la quale avrà difficoltà, una volta liberata dalla posizione, di ripristinarsi in lunghezza, per via della permanenza nella stessa posizione che avrà provocato una riduzione del flusso ematico, con parziale esaurimento delle sostanze che nutrono le fibre muscolari e un ristagno delle sostanze residue dal lavoro muscolare.

L’accorciamento dei muscoli, in particolare di quelli brevi che lavorano a livello articolare, provoca una riduzione dello spazio articolare, per cui avremo un ulteriore schiacciamento dei dischi intervertebrali, già sollecitati dalla gravità., con riduzione dello scambio dei fluidi. Tale compattamento provoca la sollecitazione degli stessi dischi intervertebrali che verranno logorati secondo linee di forza che rimangono uguali, per cui il danno sarà sempre nella stessa direzione.

Come risultato avremo un irrigidimento della zona lombare, che si manifesterà con l’indolenzimento, e, a lungo andare, la possibilità di insorgenza di sofferenza dei dischi intervertebrali.